Il 25 Novembre 2013, la Cattedra di Diritto ecclesiastico (SUN) del prof. Antonio Fuccillo ha presentato lo Statuto della CHIESA TAOISTA d’ITALIA alla presenza di 400 di studenti di giurisprudenza e del folto gruppo di ecclesiastici e aderenti a questo movimento religioso, presente in Italia da oltre 20 anni come Associazione Taoista d’Italia.
A coordinare l’evento, il prof. Mario Tedeschi, docente di diritto ecclesiastico all’Università Federico II di Napoli, il quale ha tenuto una breve ma magistrale relazione introduttiva su “Confessioni religiose e intese con lo Stato”.
Il Prefetto Generale della CTI, dott. Vincenzo di Ieso, ha dato una introduzione ai principi taoisti trattando: “Taoismo: l’Uomo fra Cielo e Terra”, dimostrando quanto i principi taoisti di tolleranza e trascendenza sono presenti in ogni essere umano.
Il Console onorario dell’Uzbekistan, avv. Vittorio Giorgi, ha illustrato come la via della seta è un filo ininterrotto da secoli per lo scambio culturale tra Oriente e Occidente, trattando “Dalla Cina all’Europa: il pensiero taoista sulla Via della Seta”;
Il Dott. Francesco Sorvillo, Assegnista di ricerca, Università Federico II di Napoli, ha analizzato “Lo Statuto taoista alla prova della Costituzione”.
È seguito un vivace dibattito, cui sono intervenuti docenti e studenti dell’ateneo.
Questo ha dimostrato quanto la relazione tra Taoismo e giurisprudenza italiana sia quanto mai attuale e apre nuove frontiere per la ricerca giurisprudenziale, scientifica e culturale.
Il Prof. Fuccillo ha focalizzato le conclusioni proprio su questo tema e su come la Chiesa Taoista d’Italia abbia tutte le carte in regola per esistere come Ente confessionale e aspirare all’intesa con lo Stato Italiano.
Questo è stato un evento storico per la sua importanza legale e religiosa, essendo la prima volta al mondo che si costituisce una “Chiesa Taoista” in base agli ordinamenti civili di uno Stato.
La storia è fatta di momenti. Questo è uno di quelli.